I più famosi conti business con caratteristiche e consigli per scegliere quello adatto alla tua attività

I conti business sono uno strumento fondamentale per la gestione finanziaria quotidiana di ogni azienda, qualunque sia la sua grandezza.

Sono necessari sia per far transitare tutti i movimenti inerenti alle attività, sia per adeguarsi alle norme legislative vigenti. Ogni imprenditore, infatti, deve essere in grado di risalire facilmente a tutti i movimenti effettuati qualora si presentasse la necessità. Basti pensare a un controllo effettuato da parte dell’Agenzia delle Entrate oppure dalla Guardia di Finanza, le quali, in caso riscontrino mancanze oppure incongruenze, hanno il potere di far scattare sanzioni pecuniarie molto salate e di bloccare l’espletamento dell’attività.

Ma come si fa a scegliere il conto corrente aziendale più adatto alle proprie esigenze? Scopriamolo insieme in questa pratica guida!

Tutte le caratteristiche da valutare dei conti business

Prima di aprire un conto aziendale, è necessario prendere in considerazione degli elementi fondamentali, grazie ai quali si risparmieranno lunghissime code allo sportello dell’istituto bancario prescelto. Pertanto è bene che i conti business, al fine di assicurare il massimo della praticità, consentano l’operatività tramite web a costo zero, per esempio l’invio di un bonifico, il pagamento di MAV, RAV e F24, la richiesta di uno specifico estratto conto più gestione di eventuali investimenti.

Inoltre molte banche, per andare il più possibile incontro ai correntisti, permettono loro di effettuare tutte le operazioni anche tramite smartphone, basta semplicemente scaricare l’apposita app gratuita e seguire le istruzioni per accedere. Generalmente, numerosi istituti offrono conti con spese e canone zero, ma tale gratuità si limita solo al primo anno. È dunque consigliato assicurarsi che, una volta trascorso quest’ultimo, le commissioni di gestione e le spese di tenuta conto che verranno applicate non risultino troppo elevate col passare del tempo.

Parlando di costi fissi annuali per un conto business, non è possibile conoscere la cifra esatta, ma constatare che possono oscillare da 0 a 200 euro. Ogni conto corrente è infatti un caso a sè stante, poiché, oltre ai costi fissi, entrano in gioco icosti variabili in base alla quantità di operazioni effettuate e alla tipologia di operatività. Bisogna anche aggiungere che, a seconda del genere di attività commerciale per la quale devono essere utilizzati, i conti aziendali possono essere proposti con condizioni ben specifiche. Per esempio, un libero professionista come un avvocato, potrebbe avere l’esigenza di effettuare un numero inferiore di operazioni rispetto a un condominio, ma apprezzare la gestione gratuita dei pagamenti inerenti a imposte e tasse.

Confronto tra conti business

Qui sotto verrà presentato un confronto tra i diversi conti business attualmente proposti dagli istituti di credito più conosciuti.

Qonto

Qonto è stato appositamente studiato per aziende e professionisti e offre i seguenti servizi:

  • IBAN italiano;
  • assicurazione viaggio (può essere gradita a tutti i professionisti che viaggiano spesso per lavoro sia in Italia che all’estero a bordo di aerei, veicoli a motore oppure treno);
  • accesso a contabili e collaboratori;
  • pagamento di bonifici gratis;
  • assistenza clienti attiva sette giorni su sette tramite social media, telefono e chat sul sito web della banca;
  • periodo gratuito di prova della durata pari a trenta giorni, dopo i quali ci si può avvalere del diritto di recesso senza incorrere a penali;
  • pagamenti F24 senza limitazioni;
  • possibilità per l’amministratore del conto di creare accessi specifici per dipendenti, soci e collaboratori;
  • possibilità di avere bancomat e carte di credito aggiuntive.

Per attivarlo è necessaria una manciata di minuti, ma occorre specificare che, trattandosi di un conto pagamento e non di un conto bancario, non accetta il versamento di denaro contante, non autorizza lo scoperto (non è dunque possibile andare in rosso) e non offre alcuna forma di finanziamento.

N26 Business

Si tratta di un conto destinato esclusivamente ai lavoratori autonomi e professionisti (no alle società), ai quali fornisce le seguenti opzioni:

  • IBAN italiano;
  • assicurazione viaggio;
  • conto a zero spese;
  • possibilità di versare denaro contante presso i supermercati Penny Market, Carrefour e PAM con l’applicazione di una commissione pari all’1,5% dell’intera somma depositata;
  • tre prelievi gratuiti mensili;
  • accredito cashback corrispondente allo 0,1% su ogni spesa effettuata con carta;
  • trasferimenti di denaro e bonifici europei gratis;
  • nessuna maggiorazione sul tasso di cambio in caso di pagamenti all’estero in valuta differente dall’Euro;
  • le carte sono compatibili con Google Pay e Apple Pay ed è pertanto possibile pagare con il proprio smartphone anche senza averle fisicamente con sé.

Questa tipologia di conto, oltre a essere molto semplice da utilizzare, è molto economica, ma non è consigliata a chi ha la necessità di richiedere un prestito o un finanziamento, poiché non disponibili.

Soldo

Soldo è una carta prepagata aziendale provvista di IBAN italiano e con carte multi valuta (Euro, Sterline e Dollari USA). È destinata solo alle aziende e offre sia il deposito contati, sia la carta carburante. Trattandosi di una carta e non di un vero e proprio conto bancario, non è possibile richiedere mutui, prestiti, finanziamento oppure andare in rosso. Si rivela però una buona soluzione per distribuire e gestire con facilità il budget dell’impresa tra collaboratori, soci e dipendenti mediante carte prepagate.

Di queste ultime è possibile richiederne fino a cinque gratuite: sono prive di canone, ma è previsto il pagamento di una quota una tantum per il rilascio. L’amministratore del conto può inoltre controllare i movimenti tramite app in qualsiasi momento.

Come scegliere il conto aziendale giusto

Per decretare il conto aziendale più adatto alla propria attività e alle proprie esigenze, si consiglia di richiedere un preventivo a diverse banche, in modo da avere la possibilità di mettere a confronto tutti i benefici che sono in grado di offrire. Se non si effettua una grande quantità di operazioni, nessuno vieta di valutare l’opzione di aprire un conto online, grazie al quale si possono risparmiare consistenti somme di denaro per via dell’assenza di sedi fisiche.

In questo caso, occorre accertarsi dell’alta qualità del servizio di assistenza virtuale, che può avvenire sia tramite chat, sia tramite chiamata a un numero dedicato. Il suddetto, al fine di non diventare un costo eccessivamente oneroso, non deve essere a pagamento, altrimenti meglio optare per una soluzione alternativa.