I contratti dei conti correnti per imprese non sono tutti uguali. Guida alle principali differenze.

Le aziende, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore in cui operano, devono avere un contratto di conto corrente bancario. Attraverso di esso effettuano le varie operazioni che vanno dal pagamento dello stipendio dei dipendenti a quello dei fornitori, nonché alla ricezione di contributi, fondi e molto altro. I conti correnti aziendali, tuttavia, non sono tutti uguali, ma si differenziano in base a una serie di parametri. In questo post vedremo come scegliere il conto corrente aziendale, valutando le numerose proposte delle banche dedicate alle realtà aziendali di ogni tipo.

Le esigenze dell’azienda

Il primo elemento da prendere in considerazione quando si deve aprire un conto corrente aziendale riguarda le esigenze specifiche dell’azienda. Non tutte le realtà aziendali, infatti, hanno le stesse necessità. Oggi esistono numerose tipologie di aziende che vanno dalle imprese individuali alle PMI, dalle micro-imprese fino alle grandi aziende. Si può facilmente comprendere come ci sia differenza dal punto di vista dei capitali a disposizione, del personale e delle reti di rapporti commerciali.

Le imprese individuali e le micro-imprese presumibilmente effettueranno un numero di operazioni mensili molto ridotte se paragonate alle medie e grandi imprese. Ugualmente le grandi aziende avranno l’esigenza di avere un contratto di conto corrente bancario che proponga costi ridotti per le varie operazioni svolte quotidianamente per pagare fornitori e clienti.

Contratto di conto corrente bancario: online o classico?

Oggi le aziende che devono stipulare un contratto di conto corrente bancario per prima cosa valutano se possa convenire una tipologia standard oppure un conto online. Quest’ultimo presenta interessanti caratteristiche e un’elevata versatilità. Infatti, risulta particolarmente idonei per le micro-imprese, per i liberi professionisti, per le imprese individuali e anche per molte tipologie di PMI.

I costi mediamente ridotti, tuttavia, spesso sono connessi anche a minori possibilità di operazioni. Ovvero, a numeri mensili di operazioni più contenute rispetto a quelle che possono essere effettuate quando ci si rivolge a un conto classico.

Optare per un conto corrente online non significa tuttavia dover effettuare solo ed esclusivamente operazioni tramite la rete. Oggi questi conti permettono di avere una o più carte di credito standard o ricaricabili per le più comuni spese di servizio, assicurando pertanto un’elevata versatilità e praticità nella gestione delle spese di piccola entità.

Il principale limite dei conti correnti online è che spesso presentano tetti di movimentazione capitali ridotti. Proprio per questo motivo si pongono come uno strumento particolarmente valido per le micro-imprese o per le piccole aziende, mentre non sempre riescono a soddisfare le esigenze di realtà più grandi.

Per quanto riguarda i conti correnti tradizionali questi sono sicuramente maggiormente indicati per le medie e grandi imprese. Queste devono poter contare su una maggiore disponibilità di operazioni nonché di un riferimento fisico, ossia un consulente bancario per una migliore gestione del proprio conto. Pur presentando mediamente costi di gestione più elevati, i conti tradizionali offrono altri vantaggi tra cui, come già accennato, quello di poter garantire un maggior numero di operazioni.

Va poi ricordato che praticamente tutti i conti correnti classici possono disporre anche del canale dell’internet banking. Procedono quindi anche con operazioni online non rendendo necessario recarsi di continuo allo sportello.

Servizi bancari inclusi nel contratto di conto corrente bancario

I costi di gestione rappresentano spesso il primo parametro che si prende in considerazione quando si deve stipulare un contratto di conto corrente bancario. Tuttavia, non deve essere l’unico, anzi. Di frequente i costi di gestione ridotti sono sinonimo di pagamento delle singole operazioni, mentre in altri casi un costo di gestione più elevato permette di avere a disposizione numerose operazioni a titolo gratuito.

Tra i diversi servizi bancari oggi generalmente proposti dalle banche, siano esse online che fisiche, alcuni sono diventati fondamentali. Pertanto, nella selezione del contratto di conto corrente bancario andrà valutata la loro presenza e gli eventuali costi.

Per prima cosa, quindi, bisognerà verificare la disponibilità e i costi delle carte di credito aziendali. Praticamente tutti i conti correnti mettono a disposizione questo servizio, ma a seconda della banca e del tipo di conto selezionato, si potranno avere più carte, prepagate o classiche, per una migliore gestione delle spese.

I costi per i bonifici

Un altro importante aspetto da valutare riguarda i costi per i bonifici. Oggi queste operazioni si fanno online, tuttavia a seconda del tipo di conto corrente possono essere previste spese differenti. I costi del bonifico possono variare sia in relazione all’entità del bonifico, sia alla destinazione. I cosiddetti bonifici SEPA, ad esempio, ossia quelli che vengono effettuati da e verso conti correnti dell’area europea, presentano costi inferiori rispetto a quelli internazionali. In base alle necessità aziendali, ossia ai fornitori e clienti con cui opera un’impresa, si dovrà tenere conto anche dei costi legati a questo tipo di bonifico.

Infine, molte aziende che operano tramite contatto diretto con il pubblico, possono avere l’esigenza di collegare un POS al proprio conto corrente bancario per permettere i pagamenti tramite carta, come previsto dalla normativa vigente. Oggi tutti i contratti di conto corrente bancario offrono questa opzione. Tuttavia, ancora una volta, sarà necessario valutare i costi per verificare, in base al numero di transazioni che vengono effettuate giornalmente, la convenienza di un tipo di conto piuttosto che di un altro.

Una verifica diretta: i siti comparatori

Il modo più semplice per verificare le differenze tra i vari conti correnti bancari aziendali è quello di controllare sui più importanti siti comparatori. Questi siti permettono di avere subito una tabella di confronto tra quelli che sono il tipo di contratto di conto corrente bancario aziendale più conveniente per le varie tipologie di impresa. Si potrà così avere una panoramica relativa ai costi e ai servizi permettendo di farsi un’idea abbastanza precisa sulle proposte del mercato.

Attenzione però a verificare che le tabelle siano aggiornate. Infatti, le proposte di conto corrente bancario aziendali cambiano regolarmente per cui è fondamentale assicurarsi che il sito di riferimento sia affidabile.

Per concludere

L’elevato numero di soluzioni e tipologie di contratto di conto corrente bancario può rendere complesso scegliere il profilo più adatto alle proprie esigenze. Per questo motivo, prima di procedere con l’apertura di un conto è di primaria importanza verificare con cura:

  • le specifiche necessità aziendali,
  • il tipo di operazione maggiormente effettuata
  • quali sono le proposte delle diverse banche.

In tal modo si avrà la certezza di una scelta ragionata ed effettivamente adatta alla propria azienda.