Un conto business facilita la vita dell’imprenditore se tra i servizi include la contabilizzazione delle fatture

La gestione di un’azienda è una cosa molto seria e come tale va trattata per rispondere correttamente e in tempi utili alle relative competenze. In questa direzione, per facilitare i compiti di un imprenditore ci sono degli strumenti essenziali su cui contare, tra cui i conti correnti business. Questi conti correnti sono rivolti a chi deve gestire un’impresa, gli stipendi, le entrate, le uscite e le fatture. Un conto corrente business è dunque un mezzo per semplificare i compiti degli imprenditori soprattutto se tra i servizi include anche la contabilizzazione delle fatture.

Un imprenditore sa bene che dall’attività svolta derivano anche obblighi come l’adeguamento alle norme in termini di tracciabilità delle operazioni effettuate e in fatto di fatturazione elettronica. Un conto corrente business è quindi una soluzione efficiente ed essenziale per lo snellimento delle pratiche relative alla gestione delle finanze aziendali. Vediamo di seguito cosa caratterizza un conto del genere e perché deve includere la contabilizzazione delle fatture.

Conto corrente business e contabilizzazione delle fatture

Un conto corrente business è caratterizzato da fattori indicati specificatamente per le imprese, quindi sostanzialmente diverso per caratteristiche da qualsiasi conto personale. Un’azienda infatti, diversamente da un privato, ha principalmente l’obbligo retribuire i dipendenti, pagare i fornitori, le fatture e anche ricevere pagamenti dai clienti. Soprattutto il pagamento delle fatture è una circostanza che può verificarsi molto spesso in un mese, anche ogni giorno, specie per un’azienda con un certo volume di affari e con molti lavoratori dipendenti. I conti business quindi sono molto utili per gli strumenti di gestione e per il supporto clienti. Ecco perché un conto corrente business che include la contabilizzazione delle fatture è uno strumento essenziale e molto funzionale per un imprenditore.

A caratterizzare dunque in modo particolare un conto corrente del genere è il fatto che permette una netta separazione delle finanze aziendali da quelle private, presuppone di solito dei sistemi integrati con software per la contabilizzazione delle fatture, per semplificare i movimenti di denaro, per rintracciare i pagamenti e prevede tetti massimi di trasferimenti giornalieri sensibilmente superiori a quelli di un conto corrente personale.

Le caratteristiche

  • diverse volte trattasi di conti a zero spese oppure con costi gestionali contenuti. Le imprese, infatti, fanno giornalmente operazioni bancarie, quindi possono contare su pacchetti all inclusive senza alcun limite rispetto alle operazioni fatte;
  • le operazioni bancarie sono fatte a nome e per conto dell’impresa;
  • il pagamento delle retribuzioni ai lavoratori dipendenti può effettuarsi attraverso appositi sistemi, in quanto il conto corrente business molte volte dà la possibilità di fare bonifici a favore dei dipendenti in maniera sicura, veloce e semplice;
  • la gestione delle fatture e degli incassi è facilitata dall’utilizzo di software pratici, innovativi, sicuri e veloci;
  • l’accesso alle polizze assicurative e ai finanziamenti è semplificato grazie alle particolari condizioni offerte dalle banche;
  • trasparenza delle condizioni e delle spese di apertura e tenuta conto.

Conto corrente business: costi da sostenere

I costi di un conto corrente business dipendono molto dal volume di affari, dal numero di dipendenti e dagli istituti di credito che rilasciano i servizi relativi al prodotto bancario stesso. Si parte da un canone a zero spese fino ad arrivare a cifre mensili considerevoli. In tali situazioni è necessario individuare il prodotto finanziario più vicino alle necessità di un’impresa e a costi contenuti attraverso un’informazione corretta e trasparente. Un’indagine di mercato da fare online o anche secondo le modalità tradizionali è opportuna per conoscere le tante offerte di mercato delle banche e per scegliere la più conveniente.

In linea di massima, comunque, i costi di un conto corrente business sono appunto direttamente collegati ai servizi proposti, al numero dei dipendenti e al numero delle transizioni. Oltre a un’attenta comparazione dei diversi prodotti offerti dal mercato, una maniera per una riduzione dei costi è quella di scegliere un conto corrente online. Ultimamente i conti correnti online sono molto gettonati per economicità e comodità, perché così si evitano anche le file presso gli sportelli bancari. Gli istituti online garantiscono molteplici servizi:

  • il controllo degli estratti conto,
  • la lista dei movimenti online,
  • i pagamenti di bollettini e tasse, bonifici,
  • i sistemi di gestione con conservazione di documenti.

Conto corrente business: altre importanti informazioni

Una volta conosciute le caratteristiche principali e gli elementi che incidono sui costi, vediamo ora altre informazioni utili per una scelta giusta e su cosa fare per aprire un conto del genere. Come al momento di scegliere qualsiasi altro prodotto, anche nel caso di un conto corrente business per un’impresa è assolutamente necessario avere bene in mente le proprie esigenze. Un’azienda di piccole dimensioni potrebbe individuare un prodotto bancario senza canone o a canone variabile, visto l’esiguo numero di operazioni. Per un’azienda di grosse dimensioni e con un volume di affari consistente, invece, è preferibile un conto con un canone fisso. Inoltre è opportuno valutare i tassi di interesse attivi e anche passivi (questi ultimi applicati nel momento in cui un’azienda dovesse andare in rosso). Devono essere ponderate le modalità di versamento e di gestione delle entrate e se tra i servizi è inclusa la contabilizzazione delle fatture.

Per l’apertura di un conto corrente business è sufficiente andare presso lo sportello bancario dell’istituto prescelto oppure farlo direttamente online. Ovviamente, deve essere presentata la documentazione richiesta dal caso. A tal fine è necessaria la presentazione del codice fiscale e della partita IVA, l’iscrizione alla Camera di Commercio competente per territorio, un valido documento di riconoscimento, i dati aziendali e personali e alcuni recapiti. In diverse circostanze poi viene richiesta un’ulteriore documentazione a completamento della pratica quale, ad esempio, quella relativa alle norme antiriciclaggio.

Aprire un conto corrente business significa avere uno strumento essenziale per una gestione contabile funzionale, efficiente e semplificata, senza il quale tutto risulterebbe più difficile. Tenere poi separate le risorse finanziarie e le spese aziendali da quelle di carattere personale e familiare è conveniente dal punto di vista pratico e della trasparenza, oltre ad essere obbligatorio per le aziende.