Ottimizzare i costi aziendali e prevedere le spese è una necessità per l’imprenditore. I conti zero spese sono davvero convenienti?

Negli ultimi tempi, si sente sempre più spesso parlare dei conti online a zero spese. In effetti, sempre più persone decidono di affidarsi a conti di questo genere. I privati hanno ormai sostituito i classici conti correnti con conti online gestiti direttamente dai propri dispositivi elettronici, in totale autonomia. Tuttavia, quando ci si chiede se vale la pena aprire un conto corrente aziendale zero spese anche per la società, il ragionamento da fare è leggermente diverso.

Perché? Ecco tutto quello che occorre sapere al riguardo, cercando di fare un’analisi completa sull’argomento che ci aiuterà a capire se conviene aprire un conto business zero spese oppure no.

Banche classiche o banche online: quale dovrebbe scegliere un professionista?

Come ben sappiamo, un professionista o il titolare di un’azienda ha delle esigenze ben diverse rispetto a un semplice privato. Difatti, il conto business di un’attività commerciale deve essere usato frequentemente per gestire o ricevere i pagamenti in entrata e in uscita. Come prima cosa dunque, occorre fare un confronto tra le banche tradizionali e le nuove banche online.

Partiamo dalla tempistica di apertura del conto. Se si vuole aprire un classico conto corrente bancario, dobbiamo recarci in una sede fisica della banca che abbiamo scelto. Lì poi dovremo trascorrere diverse ore, attendendo il nostro turno, e dichiarando i dati all’operatore che ci assisterà durante l’operazione. Nel caso delle banche online invece, le tempistiche sono ridotte all’osso. Tutto quello che dovremo fare, è visitare il sito ufficiale dell’istituto bancario che abbiamo selezionato. In alternativa, possiamo scaricare un’app e fare tutto da dispositivo mobile. In media, bastano appena 15 minuti per riuscire ad aprire un conto online ed essere sin da subito operativi.

Quindi, questo è sicuramente uno dei principali vantaggi delle banche online. Difatti, sono davvero tanti gli utenti e i clienti che apprezzano queste tempistiche ridotte, che si ritrovano anche nello svolgimento delle operazioni bancarie di routine. D’altronde, nella società odierna tutto è frenetico e il tempo è denaro. Quindi, visto che le banche online semplificano tutto, non è difficile capire perché sono sempre di più gli imprenditori che optano per un conto corrente aziendale zero spese online.

Sfruttando il successo degli ultimi tempi, anche in Italia si sta assistendo ad una rapida ascesa delle banche online. Non a caso, sono sempre di più le banche tradizionali che lanciano le proprie banche digitali sussidiarie, in grado di far gestire ai clienti le proprie operazioni sul web. Insomma, sotto questo punto di vista, si sta assistendo ad una vera e propria rivoluzione e tutti sembrano ormai muoversi in questa dimensione.

Conto corrente aziendale zero spese: sì o no?

Come detto in precedenza, ci sono delle differenze tra un conto privato e un conto corrente aziendale zero spese. Per comprendere al meglio questa divergenza, è bene analizzare nel dettaglio quali sono gli aspetti dei due conti.

In primo luogo, un conto aziendale, quando non è zero spese, ha un costo maggiore da dover gestire rispetto ad un conto privato. Questo perché al conto aziendale vengono offerti numerosi servizi aggiuntivi. Solitamente, si può ottenere assistenza prioritaria per un conto aziendale, ulteriori misure di sicurezza ed un plafond illimitato. In più, il conto corrente aziendale viene registrato con il nome dell’azienda o della partita IVA. Dunque, quando verrà utilizzato il conto, sarà l’azienda a compiere le diverse operazioni e non la persona fisica privata. Ancora, i pagamenti statali dell’azienda, come quelli relativi all’F24, avvengono in modo istantaneo, grazie ad un semplice click. Questo significa che non dovranno essere compilati bollettini di alcun genere e si eviteranno le file alle poste.

Alcune differenze tra un conto aziendale e quello privato riguardano anche la gestione stessa dell’azienda. Ad esempio, alcuni conti aziendali prevedono un’agevolazione automatica quando si parla del pagamento degli stipendi ai dipendenti. Allo stesso tempo, se si usufruisce di un conto simile, potremo ottenere vantaggi con strumenti come il POS. Infine, con un conto corrente aziendale si possono ottenere agevolazioni anche dal punto di vista dei finanziamenti.

Se scegliere un conto corrente privato zero spese è conveniente sotto tutti i punti di vista, quindi sceglierne invece uno aziendale a zero spese può anche non essere l’opzione migliore. Tutto dipende da quello che viene incluso al livello di servizi e vantaggi e di quali effettivamente noi abbiamo bisogno oppure no.

Quali sono i vantaggi di un conto aziendale?

I vantaggi di un conto aziendale sono davvero tanti, ecco perché di solito viene fornito dietro pagamento di una quota. Si parte da una migliore gestione delle finanze e di un controllo totale su quelli che sono i flussi economici sia in entrata sia in uscita. Inoltre, aprire un conto aziendale consente anche di distinguere totalmente quelle che sono le spese aziendali e quelle che invece sono spese di natura personale. Questo permette anche di avere completa tranquillità. Difatti, in questo modo le entrate e le uscite sul conto aziendale saranno chiare e ben distinte. In caso di controlli dell’Agenzia delle Entrate, si potrà dimostrare in modo specifico le operazioni, evitando sanzioni o gravi ripercussioni. Infine, come detto prima, i servizi di un conto aziendale sono davvero tanti. Averli a disposizione permette di gestire le finanze in modo saggio e ponderato.

Cosa devi fare per aprire un conto corrente aziendale?

A questo punto, possiamo dire quali sono i documenti che servono per aprire un conto corrente aziendale, al di là che questo sia o no a zero spese. Ebbene, è necessaria una documentazione, naturalmente, ma si tratta di documenti comuni e che sicuramente avremo a portata di mano. È necessario fornire tali prove per accertare che l’azienda esista e che chi apre il conto sia il titolare oppure uno dei soci.

Tra i documenti necessari che non possono mancare ci sono i dati personali, quelli dell’azienda e svariati recapiti. Oltre a ciò, bisogna anche avere a disposizione il certificato della Partita IVA e il codice fiscale dell’Agenzia delle Entrate. Se si possiede un’impresa, avremo bisogno anche della visura camerale. A volte possono essere richiesti altri documenti, ma questo dipende dall’istituto bancario che si è scelto.

Come puoi scegliere il miglior conto bancario aziendale?

Scegliere il miglior conto bancario aziendale è un’operazione che può creare dei grattacapi. Al momento, infatti, ci sono davvero molte banche online. Un consiglio è sicuramente quello di valutare tutti i servizi offerti da una banca e optare per quella che mette a disposizione i servizi che fanno al caso nostro. Facendo quest’analisi preventiva di confronto, saremo in grado sicuramente di scegliere con cura il conto corrente zero spese o quello a pagamento ideale per le nostre esigenze.