Conti correnti e impresa: mappa ragionata per capire le differenze

Indipendentemente dalla propria attività e dal proprio business, il conto corrente dedicato è essenziale oltre che obbligatorio per la legge in Italia. Aprire un conto corrente aziendale è utile per le imprese, ma anche per i lavoratori con partita IVA per la gestione del flusso in entrata e in uscita. Ma quanti tipi di conto corrente business esistono?

Le banche, sia fisiche che online, mettono a disposizione degli imprenditori degli strumenti per semplificare le finanze con:

  • estratto conto personalizzato,
  • lista movimenti editabile,
  • pagamenti e bonifici in tempo reale,
  • sistemi gestionale dedicati.

Queste per grandi linee sono le caratteristiche di un conto corrente per il business, ogni tipologia però ha delle peculiarità specifiche che possono essere più utili per un’azienda piuttosto che un’altra.

Come scegliere il conto corrente aziendale giusto

Vediamo quelli che sono i tipi di conto corrente con le loro caratteristiche, per comprendere i migliori prodotti in commercio.

Gratuito

Un tipo di conto corrente a costo zero che sposa le esigenze generali. Questo prevede un IBAN, la possibilità di tenere sotto controllo le spese, effettuare bonifici gratuiti, assistenza, strumenti di gestione delle entrate e le uscite. Normalmente questo è il conto basic. Prevede, quindi, qualche dettaglio utile, ma non è possibile fare finanziamenti o andare in rosso. Il numero di operazioni concesse è limitato in forma gratuita e la gestione è affidata ad un unico utente, quindi viene emessa una sola carta.

Per le imprese smart

Questa tipologia di conto corrente è indirizzata a coloro che vogliono gestire il business prevalentemente online. È previsto un canone, non eccessivo, e strumenti aggiuntivi come la possibilità di creare delle “stanze” in cui far convergere gli utenti che appartengono alla propria attività. Tale conto prevede la possibilità di richiedere carte extra a pagamento e di effettuare bonifici e SDD.

Premium

Il conto corrente premium è quella formula avanzata che non tutte le banche hanno, ma che permette di ottenere una strumentazione personalizzata con più carte incluse, operazioni illimitate, molteplici utenti connessi. Ha sempre un costo, ma offre una serie di variabili che sono essenziali per chi ha soci e collaboratori con cui deve condividere il tutto.

Lavoratori autonomi e freelance hanno delle necessità diverse dalle aziende, si tratta di due strutture di business differenti. Mentre i primi possono spesso tenere traccia di entrate e uscite con più facilità, nel caso di un’impresa la situazione si complica. Alcuni dipendenti, infatti, utilizzano le carte aziendali e quindi ci sono una serie di voci accessorie da dover considerare a livello amministrativo. La prima categoria può anche pensare di iniziare con un conto a costo zero con funzionalità di base. La seconda, invece, deve scegliere un conto pensato per offrire delle potenzialità aggiuntive. Bisogna guardare alla gestione dei dipendenti, delle carte aziendali, delle fatture e occorre quindi avere pagamenti in monete diverse, conversione, transazioni facilitate.

Tipi di conto corrente professionali

I tipi di conto corrente professionali si diversificano perché sono pensati in modo speciale per una categoria e per una determinata attività. Questi sono molto particolari in quanto studiati dettagliatamente sulle esigenze del modello di business e prevedono già tutto ciò che di utile può essere erogato. Insomma, sono su misura e ottimizzati.

  • Conto corrente per il terzo settore. Questo conto nasce per prevedere i costi di gestione dell’organizzazione e può essere usato per le imprese ma anche per le onlus. In generale possono sceglierlo enti, imprese, organizzazioni e associazioni che rientrano nel terzo settore. Sono incluse le operazioni che prevedibilmente occorre fare ogni mese, carte aziendali e gestione.
  • Conto settore agrario. Questo conto corrente si rivolge agli agricoltori ed ha delle formule operative specifiche per coloro che si occupano di piccole e grandi aziende. Sono strutturati non solo per prevedere le operazioni di norma effettuate, ma anche per gestire del credito anticipato per l’apertura dell’impresa.
  • Conto corrente condominio. Una soluzione innovativa pensata per tutti i comparti gestionali dei condomini con profili operativi normali o aggiuntivi che permettono di avere un numero particolari di operazioni da poter effettuare, gestione facilitata, condivisione delle spese, pagamenti trimestrali.

Conto corrente aziendale: costi e caratteristiche

Tutte le imprese in Italia sono obbligate ad avere un conto corrente aziendale, questo strumento può avere caratteristiche variabili e costi che oscillano a seconda della tipologia. Alcuni conti correnti business sono gratuiti, ma hanno funzionalità limitate che possono essere utili per liberi professionisti, ma non per le imprese o per business avviati. Il conto corrente a zero spese è facile da trovare, tuttavia bisogna sempre fare attenzione ai costi fissi e quelli variabili. Soprattutto è bene controllare i costi che sono applicati dalla banca e quelli che invece sono applicati a livello statale, quindi obbligatori per legge. Nel caso di conto corrente gratuito questa seconda voce non è mai inclusa, si parla di conto free solo relativamente alle spese che sono direttamente collegabili alla banca.

Il conto corrente per le imprese che prevede un costo ha più funzioni, è maggiormente strutturato e offre una serie di privilegi come assistenza 24 ore su 24, canali dedicati in caso di problemi, risoluzione tempestiva dei problemi. Il conto corrente aziendale è essenziale per avere una piena gestione delle spese e delle operazioni effettuate a nome dell’azienda, dai pagamenti dei fornitori agli stipendi, la possibilità di effettuare bonifici fissi programmati e di gestire gli incassi in modo rapido e veloce con riscossione delle ricevute bancarie, accesso privilegiato a finanziamenti e servizi assicurativi in modo agevolato.

Quest’ultimo punto in modo particolare è una porta di ingresso essenziale per le imprese perché le assicurazioni permettono da un lato di coprire eventuali spese errate, utilizzi impropri della carte e altri disguidi anche su somme elevate. Dall’altra, la possibilità di accedere a forme di finanziamento specifiche è una delle punte di diamante di questa formula specifica di conto corrente per le imprese, sia per le start up che devono avviarsi, che per realtà consolidate che possono aver bisogno di liquidità in corso d’opera.