Come scegliere il contratto bancario adatto alla tua azienda

Il conto corrente è fondamentale per le imprese moderne, siano esse PMI o grandi realtà industriali. Tuttavia, non sempre è facile scegliere, tra i numerosi prodotti delle banche, quello più adatto alle proprie esigenze. Prima di optare per un tipo di contratto bancario aziendale, ossia per un conto corrente o un altro, è pertanto fondamentale verificare quali sono le necessità aziendali e quali le proposte dei diversi istituti di credito, non dimenticando che oggi vi sono numerose opzioni di conto corrente online. Vediamo di seguito come scegliere il contratto di conto corrente che meglio si adatta alla tua azienda.

A ogni impresa il suo conto corrente

Le aziende possono avere necessità di conto differente, sia in base al settore in cui operano sia al tipo di azienda. Oggi si possono riconoscere a grandi linee tre tipologie di azienda:

  • a carattere individuale
  • PMI
  • grandi aziende.

Non è difficile comprendere che ognuna di esse avrà necessità differenti.

Quello che deve essere chiaro sin da subito è che, anche nel caso di imprese individuali, non conviene avere un conto unico sia per le esigenze private che per quelle aziendali. Bisognerà pertanto sempre separare i due conti per evitare problemi con il fisco e la contabilità, sia quella privata che, appunto, quella della propria impresa.

I migliori istituti di credito sanno già che un’impresa individuale o una grande impresa hanno esigenze molto diverse. Questo sia per quanto riguarda il numero di operazioni mensili sia, presumibilmente, per l’ammontare del patrimonio aziendale.

Impresa individuale e PMI: come scegliere il contratto di conto corrente

Le ditte individuali sono caratterizzate dall’essere gestite da un’unica persona, ossia il titolare d’azienda. Rientrano in questo tipo di definizione anche i professionisti free lance, ossia i lavoratori autonomi con Partita IVA che operano in vari settori. Le PMI, invece, ossia le Piccole e Medie Imprese, sono aziende caratterizzate da dimensioni specifiche, ossia che presentano un determinato numero di dipendenti e capitali. Spesso ricevono contributi da Regioni o dallo Stato che puntano a sostenere le piccole realtà aziendali, fondamentali per la crescita dell’economia locale.

Le esigenze bancarie di questi due tipi di impresa possono essere molto diverse tra di loro, ma presentano anche alcuni aspetti in comune. Per esempio, avranno esigenza di movimentare capitali più o meno elevati. Pertanto, avranno bisogno di un conto corrente per garantire la tracciabilità delle operazioni, soprattutto quando queste superano il limite previsto dalla legge anti-riciclaggio. Inoltre, il conto corrente sarà fondamentale per effettuare pagamenti ai fornitori o ai dipendenti. Inoltre, tutte le aziende che prevedono un diretto contatto con il pubblico, potranno sfruttare il conto corrente per effettuare il collegamento con il POS per pagamenti con carta.

Tradizionale oppure online?

La prima domanda che ci si pone quando si deve stipulare un contratto di conto corrente è sicuramente se sia più conveniente un conto corrente tradizionale oppure online. I conti online, infatti, offrono maggiori possibilità di risparmio per quanto riguarda la gestione. Tuttavia, è altrettanto vero che in molti casi il conto tradizionale è ancora più idoneo per soddisfare le necessità di alcune aziende.

Conto online

Il conto corrente online può essere la scelta più adatta ai liberi professionisti e alle aziende individuali che gestiscono e movimentano piccoli capitali. La praticità di questo tipo di conto è sicuramente fuori discussione. Va sottolineato, però, che se molte operazioni sono gratuite, ci sono anche spesso limiti molto bassi al numero di operazioni gratuite possibili, nonché costi mediamente più elevati rispetto ai conti tradizionali per le operazioni allo sportello. Inoltre, grazie alle app, tutte le operazioni possono essere svolte rapidamente tramite lo smartphone, in ogni momento, senza necessariamente dover passare per l’ufficio o lo studio.

Conto tradizionale

Optare per un conto corrente tradizionale è sicuramente la scelta più adatta per le PMI e le grandi imprese che hanno esigenza di muovere capitali maggiori. In molti casi, soprattutto nel caso delle medie e grandi imprese, si può avere l’esigenza di consulenze continue per investimenti e finanziarie per l’acquisto di attrezzature e macchinari. Pertanto, poter contare su una figura di riferimento all’interno della banca diventa fondamentale.

Va tuttavia sottolineato che oggi tutti i conti tradizionali presentano anche l’opzione dell‘internet banking, per effettuare operazioni rapide e veloci online direttamente dal proprio profilo bancario attivo su internet. In tal modo, le imprese che optano per il conto classico potranno usufruire anche della comodità delle operazioni online per pagamenti o transazioni che non richiedono supporto o consulenza. Pagamenti dei dipendenti, dei fornitori o altre operazioni di più semplice svolgimento potranno pertanto essere svolte tranquillamente tramite al rete.

Servizi e operazioni

Oggi praticamente tutti gli istituti bancari propongono un contratto di conto corrente per aziende in grado di fornire dei servizi di base e la possibilità di effettuare alcune fondamentali operazioni.

Tra questi vi sono la possibilità di avere una o più carte di credito aziendali, classiche o prepagate, per tutte le spese di servizio. In base alle necessità dell’azienda si potrà pertanto selezionare la banca tenendo conto delle offerte specifiche relative alle carte di credito aziendali che propone, nonché ai costi di gestione di queste ultime.

Sempre per quanto riguarda i costi è necessario porre attenzione a quelli legati ai bonifici. Queste operazioni, permesse da tutte le banche classiche oppure online, presentano infatti costi molto differenti a seconda dell’istituto di credito con il quale si è aperto il conto. Non solo: il costo varia a seconda che si tratti di un bonifico SEPA, ossia indirizzati ad aziende o privati dell’area europea, oppure di bonifici internazionali. Le aziende che fanno ampio uso di questo tipo di operazione dovranno pertanto tenere conto di quali sono le spese legate ad essa, per non trovarsi a gestire costi eccessivi per operazioni che vengono svolte quotidianamente.

Infine, già si è parlato della necessità di collegare un POS al proprio conto corrente aziendale. Si tratta di un’operazione obbligatoria per quanti hanno contatti diretti con il pubblico. Quindi, dovranno optare per un contratto di conto corrente che propone costi contenuti per questo tipo di servizio.

Aprire un conto aziendale

Aprire un conto aziendale è molto semplice, sia se si opera online che tramite i canali classici. Saranno necessari una serie di documenti che possono variare a seconda del tipo di istituto bancario e, una volta depositati e verificati, permetteranno di avere un conto corrente aziendale pronto ad essere utilizzato.