Tabella comparativa delle normative bancarie. La trasparenza dei conti correnti aziendali a confronto

La scelta del conto corrente aziendale non è sempre facile. Bisogna infatti fare una ricerca di quali sono le caratteristiche specifiche del conto e metterle in relazione con le esigenze dell’azienda. Ogni conto corrente presenta servizi e funzioni che possono essere differenti. Pertanto, alcuni conti correnti possono risultare più idonei di altri a soddisfare quelle che sono le necessità aziendali. Per una valutazione attenta e precisa sulle caratteristiche di un conto corrente si possono fare dei paragoni, mettendo a confronto le diverse specifiche, i costi e le funzionalità di ciascun conto corrente aziendale. In tal caso diventa fondamentale poter contare sulla trasparenza bancaria legata alla normativa. Vediamo di che si tratta.

Cos’è la trasparenza bancaria e perché è importante

Quando si parla di trasparenza bancaria e normativa ci si riferisce a tutte quelle attenzioni che le banche garantiscono per rendere ben comprensibile, lineare e chiara la modalità di funzionamento di un contratto bancario. Ossia, dei rapporti con un istituto bancario.

La normativa sulla trasparenza bancaria è stata introdotta con la legge 154 del febbraio 1992 e successivo DM dell’aprile dello stesso anno, proprio per assicurare ai clienti una perfetta comprensione di tutte quelle che sono le clausole contrattuali. Prima di quella data, infatti, non tutte le banche garantivano ai clienti una completa indicazione delle specifiche dei contratti. In seguito all’entrata in vigore della legge del 1992, gli istituti di credito e bancari hanno l’obbligo di definire in maniera chiara e senza ambiguità tutti quei parametri come

  • i tassi applicati,
  • le commissioni,
  • i costi delle operazioni
  • ogni altro elemento necessario a rendere perfettamente trasparente il rapporto tra banca e cliente.

Infine, aspetto fondamentale che garantisce non solo la massima trasparenza ma anche precisione e sicurezza, è che tutti i contratti che vengono stipulati tra banca e cliente devono essere scritti ed entrambe le parti devono essere in possesso di una copia.

Gli strumenti per la trasparenza bancaria

Tutte le banche devono mettere in evidenza le condizioni che adottano per i vari profili di conto corrente, privato o aziendale, che offrono ai clienti. Pertanto, sarà possibile verificare, per ciascun istituto di credito, quali sono le condizioni di trasparenza in diversi modi. Per prima cosa vengono riportate sempre sul sito e, in particolare, alla pagina specifica del conto corrente bancario. Nella maggior parte dei casi, infatti, è possibile scaricare le condizioni di trasparenza cliccando su un link specifico inserito all’interno della presentazione di un determinato profilo di conto.

Potendo verificare direttamente online le condizioni applicate, si può comprendere quanto risulterà comodo effettuare dei paragoni tra i diversi tipi di contratti. Basterà infatti scaricare i file riportanti le condizioni di trasparenza delle diverse banche o anche dei vari profili di conto di uno stesso istituto bancario per poter avere un confronto immediato, semplicemente da casa. Si potranno stilare delle tabelle comparative oppure rivolgersi a comparatori online. Questi ultimi sono siti specializzati nel verificare le migliori condizioni contrattuali proprio tenendo conto di quelle che sono le impostazioni sulla trasparenza bancaria e normativa relativa per ciascun istituto di credito.

Se non si ha la possibilità di controllare online, ci si potrà recare presso la banca e verificare. Vi sono infatti delle bacheche predisposte con le informazioni sulle condizioni applicate per ogni conto corrente.

Quali informazioni devono dare le banche?

Gli istituti di credito sono tenuti a riportare tutte le informazioni su:

  • tassi applicati,
  • prezzi per apertura e chiusura conti
  • tutte le altre condizioni contrattuali.

Le banche inoltre evidenziano i requisiti minimi di forma e di contenuto e specificano le forme di tutela in caso di variazione delle condizioni a causa di evoluzione dei mercati. Indicano poi le forme di comunicazione con il cliente, siano esse cartacee oppure online, e tutto quanto necessario a non tralasciare alcuna clausola senza spiegazione precisa e chiara.

Conti aziendali: sceglierli dopo aver verificato le condizioni di trasparenza

La trasparenza bancaria rappresenta uno strumento che non solo permette di verificare le condizioni contrattuali, ma anche di effettuare un confronto con le tipologie di conto corrente proposte dalle diverse banche.

Per prima cosa, è necessario fare una distinzione tra i conti correnti tradizionali e quelli online. Le condizioni del conto risulteranno infatti sicuramente differenti. Tuttavia, in entrambi i casi tutte le caratteristiche come i costi e le funzionalità saranno riportate in maniera chiara sia nel contratto che nelle informative da leggere prima di procedere con l’apertura del conto stesso.

Con la trasparenza bancaria grazie alla normativa, la documentazione è di facile comprensione per l’utente medio. Prevede che tutti i contratti debbano riportare le condizioni specifiche che caratterizzano il tipo di conto corrente:

  • il tasso di interesse o altri costi previsti,
  • le spese a carico del correntista
  • le clausole che prevedono la possibilità di variare a favore del correntista
  • il tasso di interesse o altre condizioni

La dicitura in cui si specifica che le variazioni devono essere apportate in modo che siano a favore del correntista è fondamentale. Infatti, qualsiasi altra condizione che risulti sfavorevole per il cliente, ossia che non corrisponda a quanto riportato nel foglio illustrativo, rende nullo in contratto.

Non solo confronto: le esigenze specifiche delle aziende

Poter paragonare i diversi conti correnti aziendali verificandone tutti i costi e le condizioni è di fondamentale importanza per scegliere il tipo di conto più adatto alle proprie esigenze. Infatti, se da un lato un conto corrente può sembrare più economico, dall’altro può non presentare particolari funzioni necessarie alla corretta gestione del patrimonio e degli investimenti aziendali. Alcuni conti correnti, ad esempio, offrono prezzi concorrenziali per quanto riguarda il canone mensile ma poi prevedono costi per la gestione o per specifiche operazioni più elevati degli altri.

Ecco perché la normativa sulla trasparenza bancaria ha rappresentato una vera e propria rivoluzione per la tutela dei correntisti. Consente infatti di avere un confronto diretto di ogni spesa e delle specifiche caratteristiche di ciascun tipo di conto corrente.

Trasparenza bancaria e conti correnti online

Già è stato accennato che nel caso di conti correnti online le possibilità di effettuare paragoni tra i vari conti correnti è resa più semplice non solo dalla normativa sulla trasparenza bancaria, ma anche dalla possibilità di utilizzare dei siti comparatori.

Va ricordato che anche quando promuovono servizi online, le banche applicano tutte quelle norme necessarie a garantire la tutela del cliente. Riportano la documentazione in modo che questi sia sempre informato su tutte le caratteristiche del conto di proprio interesse. Va però sottolineato che, operando online, le banche potranno effettuare comunicazioni tramite mail oppure direttamente sul sito ufficiale della banca e non necessariamente tramite posta ordinaria.