I gruppi bancari italiani: quali sono i più grandi e i patrimoni che amministrano

Affidarsi a un gruppo bancario di un certo livello è sicuramente una garanzia importante per chi vuole avere una tutela sui fondi personali o aziendali. Non mancano le opportunità anche per quanto concerne i gruppi bancari italiani: ce ne sono diversi a cui vale la pena affidarsi e che garantiscono servizi di altissimo livello. Ecco tutto quello che serve sapere su quali sono e soprattutto sul patrimonio che viene amministrato, analizzando una sorta di classifica delle banche italiane che va dal decimo al primo posto.

Banca Popolare dell’Emilia Romagna – BPER

Decimo posto. Parlando di una classifica banche italiane, non si può fare a meno di citare questo gruppo di grande importanza e che ha sedi sparse sul territorio italiano. Questa posizione è dovuta esclusivamente alla capitalizzazione di mercato. D’altronde, è bene ricordare che questa dovrebbe essere la sesta banca italiana per quanto concerne l’attivo. Interessante anche la quota di mercato che si attesta al 5,79%, niente male dunque. Andando a vedere la capitalizzazione di mercato, BPER amministra un patrimonio di circa 1.22 miliardi di euro.

Credito Emiliano SPA

Nono posto. Questo gruppo bancario è stato punto di riferimento per gli investitori e i privati dell’Emilia. Infatti, si tratta di un istituto di credito che ha la sua sede principale nella città di Reggio Emilia. Può vantare anche la quotazione in Borsa da oltre 15 anni. Il patrimonio che viene amministrato dal Credito Emiliano SPA è di 1.47 miliardi di euro, che permette di annoverarlo tra i principali gruppi bancari italiani.

Banca Monte dei Paschi di Siena

Ottavo posto. Non sono mancate le difficoltà per questo istituto nel corso degli ultimi anni. I problemi però sembrano essere stati risolti e ancora oggi si può parlare di uno dei gruppi bancari italiani più importanti e affidabili. Anche perché Banca Monte dei Paschi di Siena è la banca più antica di tutta Italia: affonda le sue radici addirittura alla fine del 1400. Tanti sono stati coloro che hanno potuto effettuare importanti investimenti grazie al supporto dell’istituto toscano che oggi sembra aver brillantemente superato i problemi vissuti qualche anno fa. E questo spiega perché è ancora presente nella classifica banche italiane più grandi. Il patrimonio amministrato è di 1.75 miliardi di euro.

Banca Popolare di Milano

Settimo posto. Si può parlare senza problemi di uno dei gruppi bancari in maggiore ascesa nel corso degli ultimi anni. La sede principale si trova nella città di Verona, anche se si tratta di un istituto molto attivo principalmente in tre regioni, ossia Veneto, Lombardia e Piemonte. Le filiali sono presenti un po’ su tutto il territorio italiano ed è bene ricordare che a questo gruppo fanno capo anche la Cassa di Risparmio di Livorno, Pisa e Lucca. Si parla di un patrimonio amministrato che supera di poco i 2 miliardi di euro.

UBI Banca

Sesto posto. Non deve sorprendere che UBI Banca non sia ai primi posti dei gruppi bancari italiani. Infatti, è bene ricordare che viene valutata la capitalizzazione e non il patrimonio in assoluto. UBI Banca si potrebbe attestare, altrimenti, senza problemi nelle primissime posizioni. Anche perché può vantare una quota di mercato che si avvicina al 7%. Nei prossimi mesi non è da escludersi una fusione con il gruppo Intesa San Paolo che potrebbe generare un vero e proprio colosso. Il patrimonio che viene amministrato da UBI Banca è di 3.20 miliardi di euro.

Banca Mediolanum

Quinto posto. Anche in questo caso si parla di uno degli istituti di credito più importanti di tutta Italia. Nel corso degli anni si è affermato come uno dei più affidabili e a cui hanno fatto riferimento anche aziende di livello internazionale. Attualmente Banca Mediolanum è una società quotata sull’FTSE MIB: ciò vuol dire che si trova in quello che è da considerarsi come l’indice più importante della Borsa di Milano. Da tempo opera nel mondo bancario e negli ultimi anni ha puntato con decisione anche sulle assicurazioni e sul risparmio gestito, così da offrire sempre un servizio di alto livello e che risponda alle esigenze delle persone. Per Banca Mediolanum si parla di un patrimonio gestito di quasi 5 miliardi di euro.

Mediobanca

Quarto posto. In questo caso è fondamentale fare una precisazione: molto spesso questo gruppo bancario viene confuso erroneamente con Banca Mediolanum. È bene dunque ricordare che si tratta di due istituti completamente differenti e che non hanno alcun tipo di riferimento comune. Mediobanca ha sede a Milano ed è una delle banche più importanti del capoluogo meneghino, fondata nel 1946. Attualmente risulta essere quotata nelle principali Borse europee: a partire da quella italiana, fino ad arrivare a quella tedesca, francese e anche spagnola. Si parla perciò di un gruppo di riferimento per l’economia italiana, ma non solo. Controlla Compass, un’azienda leader nell’erogazione di prestiti a persone fisiche e di finanziamenti anche a piccoli investitori. Per questo gruppo bancario si parla di un patrimonio amministrato che arriva a 6.30 miliardi di euro.

Fineco Bank

Terzo posto. Non è certo un mistero che questa sia una delle banche in maggiore ascesa negli ultimi anni. Ha scalato posizioni nella classifica banche italiane anche grazie ad un’ampia serie di servizi di ultima generazione forniti. Apprezzata non soltanto dalle aziende, ma anche da molti privati che usufruiscono di soluzioni su misura per le proprie necessità. Uno dei claim pubblicitari più famosi è ‘la banca che semplifica la banca’: probabilmente è difficile trovare una frase più esplicativa per questo istituto bancario che ha investito con decisione sulle opportunità più innovative. Si pone infatti come una delle più moderne e digitalizzate del panorama italiano. Negli ultimi anni è andato crescendo anche il lavoro di Fineco Bank nel mondo degli investimenti e del trading. Per capire l’importanza di questo gruppo, si pensi che in Italia è leader nel trading con una quota di quasi il 25%. Al momento, il capitale che viene amministrato da Fineco Bank ammonta a poco più di 7.30 miliardi di euro.

Unicredit

Secondo posto. Difficilmente sorprende vedere nelle primissime posizioni il gruppo Unicredit. D’altronde si tratta di uno di quelli più autorevoli e a cui sempre più investitori si rivolgono vista l’ampia gamma di servizi proposti. Un autentico tete-à-tete con un vero e proprio colosso come Intesa San Paolo per la prima posizione della classifica banche italiane. Unicredit è un istituo di Milano che è oggi considerato un punto saldo per l’economia bancaria non solo a livello italiano, ma anche europeo. La principale sede di Unicredit si trova proprio nel capoluogo lombardo ed è la prima in Italia per quanto concerne il patrimonio gestito. Può contare su oltre 26 milioni di utenti in più di 40 paesi mondiali. Ad oggi, il patrimonio gestito dal gruppo Unicredit milanese è di quasi 19 miliardi di euro.

Intesa San Paolo

Primo posto. Non lascia certo stupiti vedere in prima posizione tra i gruppi bancari più importanti, Intesa San Paolo. Si tratta dell’Istituto più celebre nel mondo e che oggi viene considerato a tutti gli effetti come il leader nel mondo bancario italiano. La sua storia affonda le radici sul territorio del Piemonte, da cui ha avuto modo di espandersi fino a uscire dai confini italiani. Oggi è una delle banche più stimate a livello europeo. Vanta il primato in Italia per numero di sportelli e anche per quota di mercato, a dimostrazione di quanto sia un istituto di un certo livello. Inoltre, è utile sottolineare che il suo titolo azionario è trai migliori sull’indice FTSE Mib nella Borsa di Milano. Per Intesa San Paolo, il patrimonio amministrato sfiora i 30 miliardi di euro, una cifra davvero molto importante.