Posso usare un account bancario personale per la mia piccola impresa?

Il lavoro di un imprenditore non finisce mai, regala tante soddisfazioni ma richiede altrettanto impegno. Chi decide di dedicarsi ad aprire un business personale lo sa, e sa anche che, alla base del successo, c’è la dedizione. Ma la passione non basta per decollare: gli affari hanno bisogno di intuito e soprattutto di pianificazione. In questo articolo ci occuperemo principalmente di finanza ed economia: scopri con noi come gestire un account bancario per la tua piccola e media impresa, per il tuo small business o per la tua ditta individuale o impresa unipersonale.

Aprire la tua piccola e media impresa, il tuo small business o la tua ditta individuale o impresa unipersonale: il primo passo da compiere

Il primo passo per dare vita alla tua piccola e media impresa, al tuo small business o alla tua ditta individuale o impresa unipersonale è assicurarsi di avere tutti i documenti in ordine per aprire la partita Iva. Solo quando questo passaggio sarà complicato bisognerà occuparsi degli aspetti di gestione economica. Non ci occuperemo qui in modo approfondito delle pratiche fiscali di apertura della partita Iva, per le quali ti invitiamo a consultare il sito del Ministero dell’Economia e quello dell’Agenzia delle Entrate. Non esitare a contattare il tuo commercialista di fiducia in caso di dubbi. Sarebbe anzi ideale farsi seguire per tutto l’iter burocratico da uno specialista, dal momento che le leggi fiscali e finanziarie tendono ad essere aggiornate di anno in anno.

Ho aperto la partita Iva: ora devo avere un conto corrente dedicato ai miei affari o posso continuare ad utilizzare quello che già avevo?

Se guardiamo al testo normativo attualmente vigente, possiamo notare che la legge non impone obblighi in materia di gestione delle finanze quando si tratti di piccola e media impresa, small business, ditta individuale o impresa unipersonale. Solo le Società a Responsabilità Limitata, le Srl, sono obbligate ad aprire due conti distinti, uno per la gestione dei fondi dell’impresa e uno dedicato alle finanze dei soci. Per quanto riguarda i piccoli imprenditori, la scelta è rimessa a loro. Cosa significa questo? La legge dice che, se sei il titolare di una piccola e media impresa, di uno small business oppure di una ditta individuale o una impresa unipersonale, puoi decidere tu se aprire un conto business o mantenere lo stesso account bancario che già utilizzi.

Quali servizi sono importanti in un account bancario per gestire al meglio il tuo small business

Comunque tu decida di muoverti, che tu scelga di mantenere il tuo account bancario o di aprirne uno specifico per la tua piccola azienda, assicurati che ti offra alcuni imprescindibili servizi. Per gestire al meglio una piccola e media impresa individuale, è consigliabile avere un conto che offra:

  • libretto degli assegni;
  • F24 per il pagamento dei tributi, possibilmente anche online;
  • POS, soprattutto nel caso tu abbia a che fare con il pubblico;
  • anticipo fatture;
  • eventuali altri servizi come linee di credito.

Molti di questi servizi si possono attivare su richiesta anche nei conti correnti normali, mentre altri sono specificamente dedicati ai conti business. Ti consigliamo di consultare il sito della tua banca o di recarti in filiale per avere un quadro completo dei servizi offerti.

La scelta della banca: quale conviene di più fra il conto personale e il conto business

Il panorama bancario è ad oggi piuttosto variegato. Il costo di un conto dipende molto dalla scelta dell’istituto presso cui esso viene aperto e, nella scelta, ti consigliamo di non sottovalutare le banche online. Inoltre, molto spesso si tende a pensare che gli account bancari personali abbiano costi di gestione inferiori rispetto a quelli business, ma questo aspetto non è del tutto scontato: ad oggi molte banche, soprattutto online, offrono conti zero spese anche alle imprese, con servizi pensati appositamente per la gestione del tuo business. Molto convenienti sono anche i conti correnti appositamente pensati per piccola e media impresa, small business, ditta individuale e impresa unipersonale. Non avere paura di affidarti a due banche diverse per la gestione dei conti personali e aziendali.

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